Vacanza di prossimità? Vacanza outdoor? Allora vacanza in camper?

Le previsioni meteo per Pasquetta 2022 sono abbastanza buone per tutta la nostra penisola, pertanto si possono considerare tutte le proposte offerte in lungo e in largo.
Tra le tante proposte, sicuramente ce ne sono alcune che permettono di assaporare a pieno la riscoperta e l’arricchimento della nostra cultura. In realtà abbiamo almeno duecento opportunità, costituite da altrettanti musei e aree archeologiche che hanno deciso di restare aperti nel giorno di Pasquetta.
L’elenco completo è pubblicato, e aggiornato in tempo reale a cura degli Istituti Periferici del Ministero della cultura, in questa pagina
Qui di seguito ne proponiamo alcuni:
L'Aquila (AQ)
Il museo ospita un rarissimo fossile di Mammuthus Meridionalis “vestinus”, scoperto in una cava dell’aquilano e risalente a 1.300.000 anni fa, esemplare maschio, composto da 149 ossa, alto 4 metri e lungo 7 metri
Matera (MT)
Istituito nel 1911, per volontà del Senatore Domenico Ridola che donò allo Stato le sue importanti collezioni archeologiche, il museo presenta le importanti testimonianze archeologiche rinvenute nel comprensorio di Matera.
Nella sezione preistorica i rinvenimenti più significativi riguardano i villaggi trincerati di età neolitica, che testimoniano, a partire dal VI millennio a.C., l'introduzione dell'agricoltura e conseguentemente lo strutturarsi di insediamenti stabili, secondo modelli definiti nel Mediterraneo Orientale.
Gerace (RC)
Caserta (CE)
Appartamenti Reali, Parco Reale e Giardino Inglese saranno visitabili tutti i giorni (eccetto di martedì, giorno di chiusura settimanale) dalle 8.30. Le sale degli Appartamenti Reali con il riallestimento in corso della collezione Terrae Motus, chiuderanno alle 19.25 con ultimo accesso alle 18.45. Il Museo Verde, invece, osserverà il seguente orario: Parco Reale chiusura ore 19, ultimo ingresso ore 18; Giardino Inglese chiusura ore 18, ultimo ingresso ore 17.
il numero di biglietti sarà contingentato per numeri e fasce orarie. Dal 14 al 18 aprile, il 21 aprile e dal 23 al 25 aprile anche l’ingresso al Parco Reale sarà regolamentato mediante fasce orarie.
Napoli (NA)
Le prime notizie relative a Castel Sant'Elmo lo indicano, intorno al 1275, come una residenza fortificata angioina, denominata Belforte; fu successivamente Roberto d'Angiò nel 1329 a volere l'ampliamento del palatium e l'incarico fu affidato a Tino di Camaino, allora impegnato nella costruzione della vicina Certosa di San Martino. L'attuale configurazione con l'impianto stellare a sei punte si deve invece alla ricostruzione cinquecentesca, tra il 1537 e il 1547.
Sulla imponente Piazza d’Armi, nel 2010, è stato allestito il Museo del Novecento, in cui sono esposte oltre 170 opere realizzate da 90 artisti napoletani, con l'aggiunta anche di alcune presenze di maestri non napoletani che con ruoli diversi furono attivi in città.
Codigoro (FE)
Cividale del Friuli (UD)
Il Museo fu fondato nel 1817 da Michele della Torre Valsassina, studioso ecclettico e appassionato di archeologia, per accogliere e rendere subito fruibili ai concittadini i reperti portati alla luce nelle campagne di scavo condotte a Cividale e nel territorio, con sovvenzioni dell'Imperatore d'Austria Francesco I.
Nel corso dei suoi due secoli di storia, il Museo si è arricchito anche di importanti opere di oreficeria sacra e profana di epoca medievale e rinascimentale, di una Biblioteca storica e di un ricco Fondo Codici.
E voi, avete già organizzato la vostra Pasquetta? Avete suggerimenti?
Raccontateci come è andata la vostra Pasquetta, con testo, foto e video: pubblicheremo insieme!
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