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Vacanza di prossimità? Vacanza outdoor? Allora vacanza in camper?

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Vantaggi, svantaggi e consigli pratici per le vacanze in camper.  Quest'anno, superata ormai la pandemia, cresce ancora la voglia di viaggiare, pur tenendo conto delle difficoltà economiche dovute alle guerre in corso e all'inflazione.  La soluzione potrebbe essere dietro l’angolo, magari arrivandoci in camper! Qualche anno fa un amico è scomparso per un po' di tempo nel pieno dell'estate e non ne avevamo più notizie. Quando si è ripresentato, era alla guida di un vecchio camper un po' ammaccato sul paraurti posteriore. Eppure lui aveva un sorriso smagliante, nonostante fossimo ormai alla fine dell'estate. In preda alla curiosità, e sollevati per il suo ritorno, abbiamo scoperto poi che aveva avuto un vero e proprio colpo di fulmine...per il camper. Ci ha raccontato delle difficoltà e delle incertezze che aveva vissuto qualche mese prima nel tentare di programmare le vacanze per la sua famiglia, e di quel tarlo che aveva nella mente fin da quando, prima con gli ...

POSTi d'Autore: Se una notte d'inverno un viaggiatore

Come viaggiare questo inverno senza libera circolazione?

Nonostante l'abbondanza della neve, quest'inverno non si è ancora liberi di viaggiare verso le mete turistiche desiderate, a causa della pandemia del coronavirus e alle necessarie misure preventive adottate dalle autorità, ma...


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"Se una notte d’inverno un viaggiatore

fuori dell’abitato di Malbork,

sporgendosi dalla costa scoscesa

senza temere il vento e la vertigine,

guarda in basso dove l’ombra s’addensa

in una rete di linee che s’allacciano,

in una rete di linee che s’intersecano,

sul tappeto di foglie illuminato dalla luna

intorno a una fossa vuota,

quale storia attende laggiù la fine?"

Italo Calvino -1979

Se una notte d'inverno un viaggiatore


Si tratta di un viaggio improprio, il viaggio di un lettore attraverso dieci romanzi iniziati e non finiti, incompleti,  i cui presunti titoli sono dati da ciascun verso. E' piuttosto un viaggio letterario che Italo Calvino propone nel suo libro del 1979, in cui  si diverte ad ostentare i suoi “trucchi” di narratore, dando vita a vari generi letterari.

Assaggiamo uno stralcio del primo romanzo del libro:
 
"Le stazioni si somigliano tutte; poco importa se le luci non riescono a rischiarare più in là del loro alone sbavato, tanto questo è un ambiente che tu conosci a memoria, con l'odore di treno che resta anche dopo che tutti i treni sono partiti, l'odore speciale delle stazioni dopo che è partito l'ultimo treno. Le luci della stazione e le frasi che stai leggendo sembra abbiano il compito di dissolvere più che di indicare le cose affioranti da un velo di buio e di nebbia. Io sono sbarcato in questa stazione stasera per la prima volta in vita mia e già mi sembra d'averci passato una vita, entrando e uscendo da questo bar, passando dall'odore della pensilina all'odore di segatura bagnata dei gabinetti, tutto mescolato in un unico odore che è quello dell'attesa, l'odore delle cabine telefoniche quando non resta che recuperare i gettoni perché il numero chiamato non dà segno di vita. Io sono l'uomo che va e viene tra il bar e la cabina telefonica. Ossia; quell'uomo si chiama «io» e non sai altro di lui, così come questa stazione si chiama soltanto «stazione» e al di fuori di essa non esiste altro che il segnale senza risposta d'un telefono che suona in una stanza buia d'una città lontana."

nebbia in stazione


L'atmosfera desolata e surreale della stazione, sembra riflettere la situazione che abbiamo vissuto nelle stazioni e negli aeroporti, prive di quell'afflusso vivace e a volte disordinato degli abituali viaggiatori. E anche quei romanzi iniziati e non finiti, sembrano riportarci col pensiero ai nostri viaggi immaginati, sognati, organizzati e non ancora compiuti. 
Ma, così come il libro lascia al lettore la scelta del finale, anche per noi potrebbe essere un invito a non fermarci, a non smettere di cercare... 
resta a noi la scelta per il prossimo viaggio 

Curiosità: ma esiste Malbork?

Malbork è una città di origine medievale situata nel nord della Polonia, a pochi kilometri da Danzica e dal Mar Baltico.



Posizione Malbork
Dove si trova Malbork?

Ecco il  sito ufficiale della città di Malbork

Il suo monumento più importante è il Castello.


Castello teutonico medievale
Castello di Malbork


È il più grande complesso di castelli gotici del mondo, con una superficie di circa 21 ettari, capolavoro dell'architettura difensiva e residenziale del tardo medioevo.
Nel 1997, il castello di Malbork è stato inserito nella prestigiosa lista del patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO. Ecco il sito ufficiale: Castello di Malbork

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Se state ancora meditando sulle emozioni del "non" viaggiare, date anche un'occhiata a questo post.

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