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Vacanza di prossimità? Vacanza outdoor? Allora vacanza in camper?

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Vantaggi, svantaggi e consigli pratici per le vacanze in camper.  Quest'anno, superata ormai la pandemia, cresce ancora la voglia di viaggiare, pur tenendo conto delle difficoltà economiche dovute alle guerre in corso e all'inflazione.  La soluzione potrebbe essere dietro l’angolo, magari arrivandoci in camper! Qualche anno fa un amico è scomparso per un po' di tempo nel pieno dell'estate e non ne avevamo più notizie. Quando si è ripresentato, era alla guida di un vecchio camper un po' ammaccato sul paraurti posteriore. Eppure lui aveva un sorriso smagliante, nonostante fossimo ormai alla fine dell'estate. In preda alla curiosità, e sollevati per il suo ritorno, abbiamo scoperto poi che aveva avuto un vero e proprio colpo di fulmine...per il camper. Ci ha raccontato delle difficoltà e delle incertezze che aveva vissuto qualche mese prima nel tentare di programmare le vacanze per la sua famiglia, e di quel tarlo che aveva nella mente fin da quando, prima con gli ...

POSTi d'Autore: Addio ai monti

Come trovare posti ed emozioni senza viaggiare?

In questo periodo, anche se stiamo vivendo ancora un po’ di preoccupazione, tutti vorremmo una piccola vacanza o una gita fuori porta, per riguadagnare un po' di libertà e di svago.

Intanto, pensiamo anche alle persone che restano a casa aspettando "viaggi" migliori. Ecco allora che, proprio come accadde a Lucia ne  "I Promessi sposi", la nostalgia e la malinconia può prendere il sopravvento, suscitando angoscia e trepidazione, ma anche la speranza fiduciosa che alla fine, anche dopo un anno, ...

Manzoni- I promessi sposi
Addio ai monti  🎦
“Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l’aspetto de’ suoi più familiari; torrenti, de’ quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana! Alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza; egli si maraviglia d’essersi potuto risolvere, e tornerebbe allora indietro, se non pensasse che, un giorno, tornerà dovizioso. Quanto più si avanza nel piano, il suo occhio si ritira, disgustato e stanco, da quell’ampiezza uniforme; l’aria gli par gravosa e morta; s’inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; le case aggiunte a case, le strade che sboccano nelle strade, pare che gli levino il respiro; e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero, pensa, con desiderio inquieto, al campicello del suo paese, alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso, da gran tempo, e che comprerà, tornando ricco a’ suoi monti. Ma chi non aveva mai spinto al di là di quelli neppure un desiderio fuggitivo, chi aveva composti in essi tutti i disegni dell’avvenire, e n’è sbalzato lontano, da una forza perversa! Chi, staccato a un tempo dalle più care abitudini, e disturbato nelle più care speranze, lascia que’ monti, per avviarsi in traccia di sconosciuti che non ha mai desiderato di conoscere, e non può con l’immaginazione arrivare a un momento stabilito per il ritorno! Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s’imparò a distinguere dal rumore de’ passi comuni il rumore d’un passo aspettato con un misterioso timore. Addio, casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l’animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore; dov’era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l’amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio! Chi dava a voi tanta giocondità è per tutto; e non turba mai la gioia de’ suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande.”


Addio ai monti - promessi sposi
Scorcio del lago di Como

I luoghi descritti dal Manzoni sono  ricchi di elementi e di particolari, ma nello stesso tempo non  sempre sono espliciti:

mi aiutate a ricostruirli, con vostre foto e indicazioni, ricordi ed emozioni?

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